
I senzatetto che dormono sotto il campanile: «Così fuggiamo il freddo»
Con la neve aumenta la fila fuori dai (pochi) dormitori in Ticino. Casa Astra lancia un appello. Le storie di Ion e Marius: «Siamo venuti in Ticino per lavorare, non vogliamo farci mantenere»
CHIASSO – Un tetto sopra la testa Ion e Marius lo hanno trovato: è il campanile di Chiasso. Pochi lo sanno, ma nelle fondamenta della torre di San Vitale c’è uno scantinato, a cui si accede da un’anticamera che dà sulla via. Due wc, tre materassi stesi per terra (vedi foto). Qui trovano ospitalità i senzatetto in fuga dal freddo: arrivano da tutto il Ticino e dalla vicina Italia.
«Siamo qui per lavorare» – «Dormire in stazione in questo periodo è impensabile, si gela e ci sono continui controlli della polizia, anche in piena notte» raccontano i due ospiti. Entrambi romeni, di 39 e 49 anni, sono arrivati nella città di confine in cerca di lavoro. «Non vogliamo farci mantenere da nessuno» assicurano.
I senzatetto che dormono sotto il campanile: «Così fuggiamo il freddo»
di Davide Illarietti / Ticinonline
Pubblicato il 12.12.2017